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Da anni offriamo consulenza professionale e qualificata e vi rappresentiamo nelle controversie legate a tutti i rami del diritto.
Lo Studio fornisce ai propri clienti una completa attività di consulenza ed assistenza personalizzata in tutte le problematiche relative all'ambito tributario.
In particolare, quelle inerenti la c.d. Pace Fiscale, ovvero una sanatoria per il contribuente che ha diverse opzioni per regolarizzare la sua posizione con il Fisco.
In particolare:
Con la c.d. "Rottamazione ter" (Art. 3, D.L. n. 119/2018) è possibile sanare tutti gli affidamenti effettuati dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. La domanda va presentata entro la fine di aprile 2019, utilizzando il modulo predisposto dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, che sarà reso disponibile entro 20 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge, successivamente, il concessionario dovrà trasmettere la comunicazione con l’indicazione delle somme dovute.
Successivamente, il Decreto Legge n. 34/2019 (“decreto Crescita”), convertito con modificazioni dalla L. n. 58/2019, ha riaperto i termini per aderire alla "rottamazione-ter", fissando la nuova scadenza per presentare la domanda di adesione al 31 luglio 2019.
L’agevolazione ha interessato solo i debiti non ricompresi nelle dichiarazioni di adesione alla “rottamazione-ter” già presentate entro lo scorso 30 aprile.
Il D.L. n. 119/2018 ha altresì previsto l’accesso automatico ai benefici della “rottamazione-ter”, senza necessità di presentare alcuna dichiarazione di adesione, per i debiti che risultano:
2. Stralcio dei debiti fino a mille euro affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010.
Il soggetto legittimato deve presentare, entro il 31 maggio 2019, una domanda per ciascuna controversia autonoma, ovvero una domanda per ciascun atto impugnato.
4. Saldo e Stralcio
La Legge n. 145/2018 ha introdotto il “Saldo e stralcio” delle cartelle, ossia una riduzione delle somme dovute, per i contribuenti in grave e comprovata difficoltà economica. L’agevolazione riguarda solo le persone fisiche e alcune tipologie di debiti riferiti a carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.
Si tratta dei carichi derivanti dagli omessi versamenti dovuti in autoliquidazione, in base alle dichiarazioni annuali, e quelli derivanti dai contributi previdenziali dovuti dagli iscritti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps.
Per i carichi derivanti dall'omesso versamento dei contributi dovuti dagli iscritti alle casse previdenziali professionali, l'applicabilità al saldo e stralcio è subordinata all'approvazione di un'apposita delibera che ciascuna Cassa dovrà pubblicare, sul proprio sito internet istituzionale, entro il 16 settembre 2019, dandone altresì comunicazione, entro la stessa data, all'Agente della riscossione mediante posta elettronica certificata.
Il "Saldo e stralcio" riguarda esclusivamente le persone fisiche che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica: - quando il valore ISEE riferito al proprio nucleo familiare non supera 20 mila euro; - quando alla data di presentazione della dichiarazione di adesione, risulta già presentata la procedura di liquidazione di cui all'art. 14-ter della legge del 27/1/2012, n. 3.
Oltre alla riduzione degli importi dovuti, il "Saldo e stralcio" prevede anche l'azzeramento di sanzioni e interessi di mora.
Per usufruire del "Saldo e stralcio, la Legge n. 145/2018 ha previsto la scadenza del 30 aprile 2019 come termine ultimo per presentare la dichiarazione di adesione.
Successivamente, il Decreto Legge n. 34/2019 ("decreto Crescita"), convertito con modificazioni dalla L. n. 58/2019, ha riaperto i termini per aderire al "Saldo e stralcio", fissando la nuova scadenza per presentare la domanda di adesione al 31 luglio 2019.
L'agevolazione ha interessato solo i debiti non ricompresi nelle dichiarazioni di adesione alla "rottamazione- ter" o al "Saldo e stralcio" già presentate entro lo scorso 30 aprile.